Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse: “Agli uomini è impossibile, ma non a Dio; perché ogni cosa è possibile a Dio” (Marco 10:27)

Da esseri umani guardiamo tutto ciò che ci circonda con razionalità, l'esperienza ci ha insegnato che le cose vanno in un certo modo, che alcuni eventi sono soggetti alla legge di causa ed effetto, che altri accadono casualmente. Affrontiamo la vita sforzandoci di agire bene per evitare che le nostre azioni possano dare luogo a situazioni spiacevoli o controproducenti per noi o per chi ci sta accanto, tentiamo il più possibile di proteggerci e pianificare il tutto al meglio. Organizziamo più che possiamo i vari momenti della nostra giornata, i vari ambiti della nostra esistenza. Cerchiamo di prevenire malattie, incidenti, qualsiasi altra cosa che ci possa recare danno in genere. Per quanto possiamo, cerchiamo di tenere sotto controllo ciò che ci circonda. Tuttavia, siamo consapevoli dei nostri limiti e coscienti del fatto che possono piombarci addosso circostanze del tutto inaspettate e completamente fuori dal nostro controllo, e la sensazione di impotenza che ne deriva a volte può essere devastante. Possono subentrare paura, ansia, smarrimento, sconforto, possiamo in alcuni momenti pensare che non ci sia soluzione, che non ci sia speranza. Questi sono pensieri ed emozioni che anche chi ha conosciuto Dio può avere, tentazioni che il momento della prova può contemplare. Ma ricordiamo che Gesù, il Figlio di Dio, il nostro Salvatore ci dice “ ogni cosa è possibile a Dio”. Non esiste infatti qualcosa di impossibile per Dio, Egli può ogni cosa, può mutare le circostanze inaspettatamente e in modo miracoloso, in un istante tutto può cambiare, e anche ciò che ai nostri occhi è impossibile, razionalmente e umanamente impossibile, diventa possibile se Dio interviene.

Tutto ciò che bisogna fare è avere fede, credere che Dio può! È la fede in Dio che non ci fa perdere la speranza, che ci permette di rimanere sereni nelle avversità e sopportare la sofferenza. A Lui dobbiamo rivolgerci in quei momenti, a Lui dobbiamo portare i nostri pesi ed Egli si prenderà cura di noi, ci donerà pace e interverrà. Quando Iairo, uno dei capi della sinagoga, chiese a Gesù di salvare la vita della propria figlia, ella era ancora in vita. Le circostanze vollero che la ragazzina morisse prima dell'arrivo di Gesù. Davanti all'evidenza dei fatti, davanti alla morte della propria figlia, cosa poteva sperare ancora Iairo? Non c'era ormai più nulla da fare! Ma Gesù dice: “Non temere; soltanto continua ad avere fede!” (Marco 5:36).

Nella vita di ogni giorno non possiamo prescindere dalla nostra umanità, non possiamo impedire che un triste evento sopraggiunga a turbare la nostra tranquillità, siamo soggetti alla malattia, alla sofferenza, possiamo avere problemi sul lavoro, economici, nella nostra famiglia, nella vita di coppia, ma in tutte queste circostanze andiamo a Gesù, raccontiamo a Lui ogni cosa, affidiamoci a Lui, che è il Signore e il Creatore di ogni cosa, e certamente Egli risponderà alla nostra preghiera, verrà in nostro aiuto. Egli sa qual è la giusta soluzione a qualsiasi nostro problema, dobbiamo solo fidarci di Lui! E anche se a volte la soluzione al problema che Lui ci indica non coincide con la nostra, dobbiamo credere che i piani di Dio sono più alti dei nostri! Abbiamo come padre il Re dei re, siamo figli dell'Onnipotente, e come tali, dobbiamo chiedere a Dio di non farci mai perdere di vista questa meravigliosa condizione. Coltiviamo la fede.